Posto nella conca del Fucino, sulla strada che conduce al parco nazionale dell’Abruzzo, il paese è dedito all’agricoltura. Molto interessante da vedere è il villaggio abbandonato di Gioia Vecchia. Le origini dell’abitato risalgono al periodo preromano anche se notizie certe del paese risalgono a poco prima dell’anno Mille quando con l’invasione dei saraceni la gente della Marsica si rifugiava nei centri fortificati tra cui Gioia.